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BAF: Corsi 2023/2024

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Master in Philosophy

20 July 2023

Siamo molto lieti di annunciare i corsi di filosofia offerti presso il BAF durante l'anno accademico 2023/2024!

Nell'allegato (colonna destra della pagina), è possibile trovare l'elenco schematico dei corsi.

Di seguito, le descrizioni dei corsi.

 

Indice

Corsi di base 1° anno

  • Introduzione alla filosofia
  • Metodologia della ricerca in filosofia
  • Storia della filosofia antica 
  • Storia della filosofia medievale
  • Antropologia filosofica
  • Logica I
  • Logica II
  • Etica generale
  • Estetica
  • Filosofia politica
  • Filosofia delle scienze sociali

Corso a scelta 1° anno

  • Seminario di filosofia medievale
  • II Pensiero ebraico in eta moderna e nel 900
  • Laicita e pluralismo delle culture

Corsi di base 2° e 3° anno

  • Storia della filosofia moderna
  • Storia della filosofia contemporanea I
  • Storia della filosofia contemporanea II
  • Filosofia della natura, della scienza e della
  • Ontologia
  • Teoria della conoscenza

Corso e scelta 2° e 3° anno

  • Seminario di filosofia antica
  • Seminario di filosofia moderna
  • Seminario di filosofia contemporanea
  • Seminario di epistemologia
  • Seminario di filosofia della mente
  • Seminario di filosofia del linguaggio
  • Seminario di metafisica
  • Seminario di fenomenologia
  • Temi di estetica
  • Temi di filosofia politica
  • A map of polish philosophy
  • A map of the world
  • A map of social ontology

 

Corsi di base primo anno:

 

Introduzione alla filosofia (di base 1° anno)
Lucia Urbani Ulivi
Autunno
ECTS 3

Obiettivo: Il corso fornisce gli strumenti concettuali indispensabili per orientarsi nella comprensione di temi e problemi filosofici classici e contemporanei, anche in riferimento a snodi e autori storicamente rilevanti.

Descrittivo: Si affronta il problema di che cosa sia la filosofia anche in relazione all’ambito scientifico e a quello teologico, identificando il dominio proprio della metafisica e dei suoi problemi: l’essere, la sostanza, le prove dell’esistenza di Dio, che sono trattati in modo argomentato e approfondito. Il corso presenta i principali quesiti epistemologici: l’evidenza, il rapporto soggetto-oggetto, gli universali, anche in riferimento allo statuto dell’umano, in un confronto avvertito e critico con le neuroscienze e con l’approccio sistemico, al quale sarà dedicata speciale attenzione.

Modalità didattica ed esame: Il corso è svolto con lezioni frontali, nelle quali sarà sollecitato e apprezzato l’intervento attivo degli studenti, la cui preparazione e interesse per gli argomenti trattati sarà costantemente monitorata dalla docente. Esame orale.

Bibliografia:

  • Lucia Urbani Ulivi, Introduzione alla filosofia, Educatt, Milano 2014.
  • Aristotele, Metafisica, IV libro, edizioni varie. Top page

 

Metodologia della ricerca in filosofia (di base 1° anno)
Paolo Gigli
Autunno
ECTS 2

Obiettivo: Il corso di metodologia della ricerca in filosofia ha l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti fondamentali e indicazioni pratiche utili alla ricerca in filosofia.

Descrittivo: Questo corso porterà gli studenti a riflettere sullo scopo e le modalità proprie alla ricerca in filosofia e ad acquisire o consolidare alcune competenze di base necessarie per poter svolgere in autonomia un lavoro di ricerca in filosofia. L’accento è posto su questioni di carattere pratico quali la ricerca di testi filosofici, l’uso delle fonti, la stesura di una bibliografia e la redazione di un lavoro scritto in filosofia.

Modalità didattiche ed esame: Corso con partecipazione attiva degli studenti in attività individuali e di gruppo. Elaborato finale. Top page

 

Storia della filosofia antica (di base 1° anno)
Paolo Natali

Autunno
ECTS 6

Descrittivo: Il corso fornirà un’introduzione generale alla filosofia antica, concentrandosi con particolare attenzione sul pensiero di Platone e di Aristotele, senza trascurare una panoramica del pensiero Presocratico e della filosofia di epoca ellenistica, imperiale e tardo-antica. Le lezioni ex cathedra saranno integrate dalla discussione in classe e dalla lettura del manuale (Kenny 2012, Nuova storia della filosofia occidentale, volume 1).

Modalità didattiche ed esame: Lezioni frontali. Prove scritte in itinere (20%) + orale finale di 30 minuti (80%). Top page

 

Storia della filosofia medievale (di base 1° anno)
Costante Marabelli, Davide Riserbato

Primavera
ECTS 6

Obiettivo: Questo corso punta il focus sulle principali “figure” del pensare tardo antico e medievale per metterne in risalto tanto le infrastrutture intellettuali utilizzate quanto le nuove questioni e soluzioni filosofiche che l’interesse teologico stimola rispettivamente a porre e a ricercare.

Descrittivo: Per quanto riguarda il contesto storico culturale in cui si sviluppa la filosofia tardo antica e medievale si rimanda a un manuale di storia della filosofia o alle dispense dei docenti, mentre il corso tenuto dai docenti si concentra sulle seguenti “figure”: Agostino, Pseudo-Dionigi, Boezio, Eriugena, Anselmo d’Aosta, Abelardo, Gilberto Porreta, Bonaventura, Alberto Magno, Tommaso d’Aquino, Duns Scoto, Ockham, Nicola Cusano. Ne sono messi in luce i temi salienti delle loro ricerche, i problemi che si trovano di fronte e le loro opzioni speculative, le soluzioni e gli elementi critici. I momenti caratteristici di ogni singola “figura” saranno sistematicamente illustrati anche con analisi di testi scelti e con ricorso o il rimando alla storiografia specializzata.

Modalità didattiche ed esame: Lo studente acquisirà autonomamente conoscenza dei contesti storico-culturali. Le “figure” selezionate saranno introdotte dai docenti in ordine cronologico e secondo i criteri espressi sopra. I testi considerati potranno essere letti e discussi in aula o costituire base per esercitazioni. Esercitazioni o tests scritti durante il corso; colloquio a conclusione del corso.

Bibliografia:

  • E. Gilson, History of Christian Philosophy in the Middle Ages, Catholic University of America, Washington DC ripr. 2019.
  • A. de Libera, Storia della filosofia medievale, Jaca Book, Milano 1997.
  • M. L. Colish, La cultura del Medioevo, Il Mulino, Bologna 2001.

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Antropologia filosofica (di base 1° anno)
Paolo Natali

Autunno
ECTS 6

Obiettivo: Introdurre gli studenti alla comprensione delle questioni filosofiche principali intorno all’essere umano.

Descrittivo: Dopo un excursus storico-filosofico, il corso si propone di introdurre alla comprensione di alcuni problemi classici della filosofia dell’uomo: cos’è l’uomo? Il corpo è un accidente dell’io? La mente è riducibile al cervello?

Modalità didattiche ed esame: Lezione frontale, lavori di gruppo, lavoro su testi. Esame orale

Bibliografia:

  • Crane, Tim. Fenomeni mentali: un'ntroduzione alla filosofia della mente. Milano: R. Cortina, 2003.
  • Di Francesco, Michele. Introduzione alla filosofia della mente. Nuova edizione. Roma: Carocci, 2020.
  • Nannini, Sandro. L'anima e il corpo: Un'introduzione storica alla filosofia della mente. Laterza, 2021. Top page

 

Logica I (di base 1° anno)
Massimiliano Carrara

Autunno
ECTS 4

Obiettivi: Introduzione informale alla logica (elementi di teoria dell’argomentazione) e presentazione della logica classica aristotelica (teoria delle proposizioni e sillogistica).

Descrittivo: Nel corso verranno prima presentati alcuni elementi di base di logica informale (proposizioni, argomenti, induzioni e deduzioni, definizioni e fallacie), verranno poi analizzati gli aspetti fondamentali della logica classica aristotelica (come la relazione tra le proposizioni quantificate, la natura dell’inferenza, la sillogistica categorica, e la sillogistica modale).

Modalità didattiche ed esame: Lezioni frontali con esame scritto finale. Top page

 

Logica II (di base 1° anno)
Alessandro Giordani, Marta Pedroni (TA)

Primavera
ECTS 5

Obiettivi: Ottenere una conoscenza appropriata dei sistemi classici di logica proposizionale e del primo ordine e una conoscenza di base dei principali sistemi di logica modale utilizzati in ambito filosofico.

Descrittivo: Il corso si articola in tre parti. Parte I: linguaggio della logica proposizionale classica; caratterizzazione semantica e assiomatica del corrispondente nesso di conseguenza logica. Parte II: linguaggio della logica dei predicati del primo ordine; caratterizzazione semantica e assiomatica del nesso di conseguenza logica. Parte III: introduzione al linguaggio e alla semantica della logica modale e presentazione di alcuni sistemi di logica deontica ed epistemica.

Modalità didattiche ed esame: Lezioni frontali, esercitazioni, ed esame scritto finale.

Bibliografia:

  • Giordani, Alessandro. Introduzione alla logica. Milano: EDUCatt, 2016.
  • Palladino, Dario, Palladino, Claudia. Logiche non classiche: un'introduzione. 5a rist.. Roma: Carocci, 2014. Top page

 

Etica generale (di base 1° anno)
Markus Krienke

Primavera
ECTS 6

Obiettivo: Il corso introduce nei modelli principali dell’etica tramite un approccio storico-concettuale, affrontando il suo evolversi tramite la storia del pensiero dagli anti greci fino agli autori contemporanei.

Descrittivo: Modelli principali dall'antichità fino ad oggi. Il corso affronta in maniera storico-sistematico i vari modelli di "etica" dall'antichità fino al pensiero contemporaneo, facendo emergere i concetti fondamentali dell’etica: felicità, virtù, utilità, riconoscimento, discorso, alterità, giustizia, valori, bene, responsabilità. In questo modo, i singoli autori non restano semplicemente nella loro epoca, ma si trasformano in interlocutori per l’uomo di oggi e per le nostre sfide morali: si comprende che determinate strutture e problematiche si ripropongono, sebbene in veste nuova, e possono darci ancora oggi concetti di orientamento.

Modalità didattica ed esame: Lezioni frontali con l'aiuto di mezzi didattici (power-point, schemi...), dopo ogni lezione viene messo a disposizione un breve riassunto. Possibilità di porre domande e interagire con il docente durante le lezioni o negli orari di ricevimento. Esame orale di 20 minuti, compresa la presentazione di un tema da parte dello studente della durata di ca. 4-5 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.

Bibliografia:

  • Sergio Cremaschi, Breve storia dell’etica, Carocci, Roma 2012.
  • Antonio Da Re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Bruno Mondadori, Milano 2008.
  • Piergiorgio Donatelli, Etica. I classici, le teorie e le linee evolutive, Einaudi, Torino 2015. Top page

 

Estetica (di base 1° anno)
Roberto Diodato

Autunno
ECTS 3

Obiettivi: Introdurre alla comprensione della nozione di estetica attraverso la discussione dei concetti emergenti dalla storia della disciplina.

Descrittivo: Il corso mostrerà lo sviluppo delle principali “categorie” estetiche (arte, bellezza, immaginazione, forma, gusto) nella storia del pensiero filosofico. Verranno in particolare esaminati i seguenti concetti: - i significati dell’estetica - il rapporto arte-bellezza - il rapporto arte-verità

Modalità didattiche ed esame: Lezioni frontali con frequenti momenti di interazione con gli studenti ed esame orale.

Bibliografia:

  • R. Diodato, E. De Caro, G. Boffi, Percorsi di estetica. Arte, bellezza, immaginazione, Morcelliana, Brescia 2012.
  • W. Tatarkiewicz, Storia di sei idee, Aesthetica edizioni, Palermo 2011.
  • F. Desideri-C. Cantelli, Storia dell’estetica occidentale, Carocci, Roma 2008. Top page

 

Filosofia politica (di base 1° anno)
Markus Krienke

Primavera
ECTS 3

Obiettivo: Il corso introduce non solo nei centrali testi classici, moderni e contemporanei del pensiero politico, ma anche nella comprensione sistematica dello stato liberale secolare moderno: libertà e diritti, democrazia, sovranità, giustizia sociale.

Descrittivo: Dopo il chiarimento di cosa si intende con il moderno "stato liberale secolare" e come esso nasce, si affrontano gli autori principali del pensiero politico dall’antichità fino all’epoca contemporanea. La parte sistematica si conentra si problemi dei diritti e della giustizia, della democrazia e della sovranità, del "ritorno della religione" e dell’etica della pace. Particolare attenzione è dedicata al dibattito intorno al rapporto tra stato di diritto e democrazia, da un lato, e alla sovranità nella teologia politica e nel pensiero biopolitico, dall’altro. Infine si approfondiscono in modo particolare le questioni intorno all'Unione Europea, dalla sua nascita con Adenauer, De Gasperi e Schuman, fino alla sua crisi attuale e la sfida dei nuovi popolismi/sovranismi.

Modalità didattica ed esame: Lezioni frontali con l'aiuto di mezzi didattici (power-point, schemi...), dopo ogni lezione viene messo a disposizione un breve riassunto. Possibilità di porre domande e interagire con il docente durante le lezioni o negli orari di ricevimento. Esame orale di 20 minuti, compresa la presentazione di un tema da parte dello studente della durata di ca. 4-5 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.

Bibliografia:

  • Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.
  • Roberto Gatti / Luca Alici, Filosofia politica. Gli autori, i concetti, Scholé-Morcelliana, Brescia 2018.
  • Flavio Felice, Popolarismo liberale. Le parole e i concetti, Scholé-Morcelliana, Brescia 2021. Top page

 

Filosofia delle scienze sociali (di base 1° anno)
Carlo Lottieri

Primavera
ECTS 6

Obiettivo: Il corso intende riflettere sull’ordine politico delle società occidentali, esaminando i principali argomenti utilizzati a giustificazione della sovranità e cercando d’indagare le radici della situazione attuale. In tal modo il corso punta, da un lato, ad aiutare ad assumere un atteggiamento critico di fronte ai dogmi secolari posti a difesa delle istituzioni politiche e civili e, dall’altro, a ricercare le motivazioni culturali più profonde degli assetti sociali, giuridici e politici del nostro tempo.

Descrizione: Obbligo politico, libertà contrattuale e diritti di proprietà. Dal punto di vista etico-giuridico, le istituzioni politiche della modernità occidentale si basano su una sorta di “doppio standard”, dato che le norme che usualmente regolano i rapporti tra i consociati sono in larga misura sospese quando il rapporto è tra i cittadini comuni e gli uomini di Stato. In sostanza, mentre nessuno può fare ricorso alla coercizione quando interagisce con colleghi o vicini di casa, un politico dispone di una serie di dispositivi che gli permettono d’imporre la propria volontà su chiunque e anche sui più renitenti. Questo è giustificato in vario modo e usando una serie di costruzioni concettuali (le quali poggiano su contrattualismo, democrazia, utilitarismo ecc.), ma è opportuno chiedersi se questi argomenti siano persuasivi.

Oltre a ciò è necessario domandarsi quali siano le ragioni più profonde che possono spiegare come questa fondamentale asimmetria, che consegna ad alcuni uomini la facoltà di disporre di altri soggetti, sia sostanzialmente ignorata dalla filosofia sociale, politica e giuridica del nostro tempo, che spesso opera anzi a protezione dello status quo.

Modalità didattica: il corso sarà basato su lezioni frontali.

Valutazione: gli esami avranno luogo in forma orale.

Bibliografia:

  • Michael HUEMER, Il problema dell’autorità politica, Liberilibri, 2018.
  • John Locke, Secondo trattato del governo civile.

Bibliografia facoltativa:

  • Étienne de la Boétie, Discorso sulla servitù volontaria, Liberilibri, 2021.
  • Thomas Jefferson, Dichiarazione d’indipendenza.
  • Immanuel Kant, Cos’è l’Illuminismo?
  • Henry David Thoreau, Disobbedienza civile.
  • Karl MARX, La questione ebraica.
  • Frédéric BASTIAT, Proprietà e legge.
  • Lysander Spooner, I vizi non sono crimini, Liberilibri, 2021.
  • Ernest Renan, Cos’è una nazione?
  • Robert NOZICK, Perché gli intellettuali si oppongono al capitalismoTop page

 

Corsi a scelta primo anno:

 

Seminario di filosofia medievale (a scelta 1° anno)
Costante Marabelli

Autunno
ECTS 4

Obiettivi: Contribuire a definire l’eremeneutica corretta (storica e filosofica) per affrontare la comprensione dei testi teologici medievali

Descrittivo: Prescienza divina e libertà. I teologi medievali e i filosofi analitici. La questione della compatibilità o meno tra prescienza divina e libertà umana che si ripropone come argomento di discussione nella contemporanea filosofia analitica ha indotto storici del pensiero medievale a rileggere la medesima problematica negli autori medievali e a scoprire l’inadeguatezza ermeneutica dell’approccio analitico. Ciò si evidenzia nel saggio di John Marenbon (Cambridge)  su tempo, eternità e prescienza in alcuni autori medievali (soprattutto Boezio, Abelardo e Tommaso d’Aquino). Il corso vuole estendere il tema da lui affrontato ad altri autori quali Duns Scoto e Guglielmo di Ockham ed altri. L’esposizione delle problematiche e le analisi dei testi di tali autori vogliono contribuire a un approfondimento delle osservazioni critiche dello storico inglese che potrebbe essere utile tanto alla teologia quanto alla filosofia.

Modalità didattica ed esame: La modalità didattica è quella del corso frontale con spazio per l’analisi e la discussione di testi cui potranno collaborare anche gli studenti iscritti al corso. Valutazione di analisi testuali scritte.

Bibliografia:

  • J. Marenbon, Le temps, l’eternité et la prescience de Boèce a Thomas d’Aquin, Vrin, Paris 2005.
  • R. Fedriga e R. Limonta, Il Trattato sulla predestinazione e prescienza divina riguardo ai futuri contingenti di Guglielmo di Ockham, Città Nuova, Roma 2020. 
  • E. Dezza, A. Nannini, D. Riserbato (edd.), Intorno al futuro: volontà e contingenza secondo Duns Scoto, Edizioni Antonianum, Roma 2023

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Il pensiero ebraico in età moderna e nel ‘900 (a scelta 1° anno)
Adriano Fabris
Primavera
ECTS 4

Obiettivi: Le lezioni si propongono di offrire una panoramica complessiva del pensiero ebraico, nella sua originalità e nei suoi intrecci con la storia della filosofia occidentale. Particolare attenzione verrà prestata al pensiero ebraico  contemporaneo.

Nella prima verranno indicati alcuni elementi specifici del pensiero ebraico nel corso della sua storia, mettendo soprattutto in luce le sue differenze rispetto alla riflessione filosofica occidentale. Sarà altresì ricostruita, in quest’ottica, la storia della filosofia ebraica dall’età moderna fino ai giorni nostri.

Nella seconda parte, attraverso un’accurata lettura di testi, sarà condotta l’analisi concreta di un autore importante del pensiero ebraico novecentesco. Quest’anno l’autore prescelto darà Vladimir Jankélévitch.

Modalità d’esame: Esame orale, oppure elaborato scritto

Bibliografia:

  • V. Jankélévitch, "Pensare la morte", Cortina, Milano 1995.
  • V. Jankélévitch, "Perdonare?", Giuntina, Firenze 2004.
  • A. Fabris, a cura di, Il pensiero ebraico nel Novecento, Carocci, Roma 2016. Top page

 

Laicità e pluralismo delle culture (a scelta 1° anno)
Myriam Di Marco

Primavera
ECTS 4

 

Obiettivo: Sviluppare una ricerca in un breve elaborato scritto sul concetto di laicità in rapporto alle società pluralistiche di Stati che verranno indicati.

Descrittivo: Laicità e pluralismo delle culture. Opposizione o relazione? Come intendere la "laicità"? È davvero intesa come l'esclusione della religione dallo spazio pubblico, oppure, soprattutto in Europa, è considerata una sorta di “religione civile” ed una “regola del pluralismo sociale”? Se fosse intesa secondo quest'ultima accezione, essa potrebbe favorire la convivenza di più culture all'interno dei confini di uno Stato, esigenza sempre più presente delle società contemporanee. Tuttavia, per alcuni studiosi, perché si verifichi il pluralismo è necessario giungere ad un "relativismo culturale", senza tener conto che potrebbe mortificare le identità di alcune forme di vita che non contemplano la relatività di altre all'interno dello stesso spazio politico. Come dunque conciliare laicità e pluralismo? Il seminario intende analizzare tale problematica in alcuni stati chiave dell'Europa e del Medio Oriente.

Modalità didattica: A seguito di due lezioni introduttive da parte della docente, gli studenti saranno tenuti a presentare alla classe un loro elaborato sul tema specifico scelto tra quelli proposti secondo le indicazioni e tempistiche rilasciate. Possibilità di discussione a conclusione di ogni presentazione.

Modalità d’esame: Presentazione orale e partecipazione in aula (1/3 del voto finale), elaborato (2/3 del voto finale).

Bibliografia:

  • Gian Enrico Rusconi (ed.), Lo Stato secolarizzato nell'età post-secolare, Il Mulino, Bologna 2008.
  • Ivàn C. Ibàn, Europa, diritto, religione, Il Mulino, Bologna 2010.
  • Bernard Lewis, Il linguaggio politico dell'Islâm, Laterza, Roma-Bari 2005.

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Corsi di base secondo e terzo anno:

 

Storia della filosofia moderna (di base 2° anno)
Markus Krienke, Samuele Tadini

Autunno
ECTS 6

Obiettivo: Si percorrono i principali filosofi dell’età moderna da Cartesio a Hegel e Rosmini, concentrandosi sulle loro idee intorno al soggetto, all’assoluto e alla libertà.

Descrittivo: Da Cartesio a Hegel e Rosmini. Il pensiero moderno viene presentato come problema del soggetto in rapporto all’assoluto, tematizzando in modo particolare l’evoluzione delle categorie della metafisica (soprattutto la sostanza e la causalità) attraverso i vari paradigmi da Cartesio fino a Hegel e Rosmini. In tal modo la modernità filosofica è caratterizzata da una serie di confronti profondi con l’intera gamma dei problemi metafisici, da posizione critiche e affermative di metafisica, che possono essere letti tutti in una prospettiva di filosofia cristiana.

Metodologicamente, si presentano gli autori centrali per l’evoluzione del pensiero moderno tramite l’analisi di una o due delle loro opere principali. Una scelta di tesi e una dispensa completa saranno messe a disposizione.

Modalità didattica ed esame: Lezioni frontali con l'aiuto di mezzi didattici (power-point, schemi...), dopo ogni lezione viene messo a disposizione un breve riassunto. Possibilità di porre domande e interagire con il docente durante le lezioni o negli orari di ricevimento. Esame orale di 20 minuti, compresa la presentazione di un tema da parte dello studente della durata di ca. 4-5 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.

Bibliografia:

  • Costantino Esposito / Pasquale Porro, Filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2011.
  • Leonardo Messinese, Il problema di Dio nella filosofia moderna, Lateran University Press, Città del Vaticano 2017.
  • Sofia Vanni Rovighi, Storia della filosofia moderna, con la collaborazione di A. Bausola, 2 voll., La Scuola, Brescia 1976-1980. Top page

 

Storia della filosofia contemporanea I (di base 2° anno)
Adriano Fabris

Primavera
ECTS 3

Obiettivo: L’obbiettivo del corso è quello di approfondire alcuni autori e problemi del pensiero filosofico tra Ottocento e Novecento.

Descrittivo: Dopo un'introduzione generale, che delineerà le principali correnti filosofiche in Europa tra l'Ottocento e il Novecento, il corso si concentrerà sulla nascita della distinzione, in seno alla filosofia novecentesca, tra una filosofia "analitica" e una filosofia "continentale". In questa prospettiva verranno analizzati testi di Martin Heidegger e di Rudolf Carnap.

Modalità d’esame: Esame orale sul programma indicato. Possibilità d'integrazione attraverso paper elaborati dagli studenti.

Bibliografia:

  • Martin Heidegger, "Che cos'è metafisica?", Adelphi, Milano 2019
  • Martin Heidegger, "Introduzione alla metafisica", Mursia, Milano 2014
  • Rudolf Carnap, "Il superamento della metafisica mediante l'analisi logica del linguaggio", in "Il neoempirismo", a cura di A. Pasquinelli, UTET, Torino 1969. Top page

 

Storia della filosofia contemporanea II (di base 2° anno)
Andrea Bottani
Primavera
ECTS 3

Obiettivi: Alla fine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di comprendere e discutere alcuni dei principali problemi, concetti e argomenti tipici della filosofia analitica dell'ultimo secolo. 

Descrittivo: Il corso Introduce alla storia della filosofia di matrice analitica fra la fine dell'800 e i giorni nostri, attraverso l'esame e la discussione di cinque snodi teorici fondamentali:

  • La distinzione fra senso e significato in Frege
  • L'atomismo logico di Russell e Wittgenstein
  • La critica di Quine ai "due dogmi" dell'empirismo
  • La teoria del riferimento diretto di Kripke e Putnam
  • Il realismo modale di David Lewis

I temi sopra elencati verranno affrontati, chiariti e discussi attraverso la lettura e spiegazione di importanti testi di riferimento degli autori sopra menzionati (in traduzione italiana), contenuti nei seguenti due reading, che esauriscono i testi di esame indicati in bibliografia, le cui parti da studiare per l'esame saranno indicate all'inizio del corso.

Bibliografia:

  • Paolo Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina
  • Achille Varzi, Metafisica, Laterza

Modalità d’esame: Orale, in presenza (circa 20 minuti). Esso sarà finalizzato a verificare la capacità dello studente di discutere i temi del corso, padroneggiando il lessico e le tecniche argomentative rilevanti. Top page

 

Filosofia della natura, della scienza e della tecnica (di base 2° e 3° anno)
Alessandro Giordani, Cristian Mariani
Autunno
ECTS 3

Obiettivo: Il corso di filosofia della natura, della scienza e della tecnica si propone di introdurre gli studenti ai problemi fondamentali della disciplina e alle teorie attualmente dibattute in questo ambito.

Descrittivo: Il corso si sviluppa in tre parti. Nella prima parte si intende chiarire il concetto di conoscenza scientifica, come forma specifica di conoscenza determinata dai caratteri dell'oggettività e della capacità esplicativa. Nella seconda si considera il problema delle procedure di fondazione scientifica. Nella terza si intende infine introdurre il dibattito relativo alla verità scientifica, discutendo le posizioni del realismo e dell'antirealismo.

Modalità d’esame: Partecipazione degli studenti al dibattito in aula 50%, esame orale finale 50%.

Bibliografia essenziale:

  • A. Giordani, Lezioni di filosofia della scienza, Educatt, Milano 2012.
  • J. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci, Roma 2007. Top page

 

Ontologia (di base 2° e 3° anno)
Constante Marabelli, Paolo Natali

Primavera
ECTS 6

Obiettivo: Introdurre gli studenti alle questioni principali dell’ontologia sia da un punto di vista storico che da un punto di vista sistematico.

Descrittivo: Il corso di ontologia sarà strutturato in due parti, una sistematica e una storica. La parte sistematica introdurrà gli studenti ai temi fondamentali dell’ontologia:

– Il problema degli universali: realismo, anti-realismo, nominalismo; – La natura dell’esistenza; – La natura dei particolari concreti; – Proposizioni, stati di cose, fatti, eventi; – Mereologia; – Dipendenza ontologica; – Necessario, possibile, essenziale; – Lanatura del tempo. La parte storica si focalizzerà su: – La teoria platonica delle Forme; – Aristotele: le Categorie; – Aristotele: la Metafisica; – Il medioevo e gli universali: Avicenna, Abelardo, Tommaso, Scoto e Ockham; – La “nuova metafisica” di Cartesio; – Idee e universali: Locke, Berkeley e Hume; – Ontologia e logica: Leibniz e Bolzano; – Ontologia e psicologia: Brentano, Meinong, Husserl; – La continuità tra filosofia tradizionale e filosofia analitica.

Modalità didattica ed esame: Lezioni frontali. Esame orale.

Bibliografia:

  • Achille Varzi, Ontologia, Laterza, Roma-Bari, 2005.
  • Giorgio Lando, Ontologia: un’introduzione, Carocci, Roma, 2010.
  • Gabriele Galluzzo, Breve storia dell’ontologia, Carocci, Roma, 2011. Top page

 

Teoria della conoscenza (di base 2° e 3° anno)
Ciro de Florio

Autunno
ECTS 6

Obiettivo: Il corso intende fornire una panoramica delle principali questioni filosofiche legate alla conoscenza.

Descrittivo: Nella prima parte verrà presentata l’analisi classica della conoscenza e le critiche di questa concezione, in particolare nel dibattito post-Gettier. Nella seconda parte, verranno trattate le più importanti teorie della giustificazione e il problema della fondazione della conoscenza a priori e a posteriori. La terza parte del corso sarà dedicata a temi di meta-epistemologia, ovvero di riflessione sulla possibilità e sulla portata della conoscenza in generale. Verranno discusse le più importanti opzioni scettiche e relativiste –– sia dal punto di vista storico che teorico. Infine, nella quarta e ultima parte del corso, si prenderanno in esame alcuni spunti di ricerca interdisciplinare che connettono conoscenza, informazione e nuove tecnologie.

Modalità d’esame: Esame orale

Bibliografia:

La bibliografia è costituita dal materiale spiegato a lezione, comprensivo di slides.

Di seguito vi sono alcuni testi utili per la comprensione dell’argomento:

  • Pritchard, D. (2023). What is this thing called knowledge?. Taylor & Francis.
  • BonJour, L. (2010). Epistemology: Classic problems and contemporary responses. Rowman & Littlefield.
  • Lemos, N. (2020). An introduction to the theory of knowledge. Cambridge University Press.
  • Piazza, T. (2017). Che cosa è la conoscenza? Carocci.
  • Calabi, C., Coliva, A., Sereni, A., & Volpe, G. (2015). Teorie della conoscenza. Cortina Editore. Top page

 

Corsi a scelta secondo e terzo anno:

 

Seminario di filosofia antica (a scelta 2° e 3° anno)
Anna Marmodoro

Autunno
ECTS 4

Descrittivo: In questo corso si esploreranno le origini e il primo sviluppo del pensiero filosofico in Grecia, in diversi ambiti: cosmologia, teologia, psicologia. Le lezioni tratteranno i seguenti pensatori: Talete, Anassimandro, Anassimene; Eraclito; Parmenide; Zenone; Xenofane ed Empedocle; Anassagora;  Democrito. La discussione si baserà sui frammenti e sulle testimonianze dei primi filosofi greci presenti in raccolte come A. Laks e G. W. Most (eds.), Early Greek Philosophy. 9 voll. Loeb Classical Library, 524-532. Harvard University Press, 2016; G. S. Kirk, J. E. Raven e M. Schofield (eds.), The Presocratic Philosophers, (2a edizione) Cambridge 1983; e D. Graham, The Texts of Early Greek Philosophy, Cambridge 2010, 2 volumi. Sarà utile aver letto in anticipo i frammenti in questione. Nell’esaminare questi temi, il docente cercherà di coinvolgere gli studenti in una discussione aperta, il cui obbiettivo è rafforzare le capacità analitiche, critiche e argumentative degli studenti, in modo da supportare sia l’apprendimento di contenuti filosofici sia l’esercizio delle abilità filosofiche degli studenti.     

Modalità d’esame: elaborato finale. Top page

 

Seminario di filosofia moderna (a scelta 2° e 3° anno)
Markus Krienke
Autunno
ECTS 4

Obiettivo: Dopo uno sguardo sul Kant pre-critico, si approfondisce il suo pensiero critico, con un focus speciale sulla Critica del giudizio. L'approfondimento del pensiero morale e politico, nonché della filosofia della religione, chiude il percorso introduttivo al suo pensiero.

Descrittivo: Introduzione al pensiero di Immanuel Kant. Il corso si suddivide in tre parti: nella prima parte si analizza il Kant pre-critico, specialmente "L'unico argomento possibile per la dimostrazione dell'esistenza di Dio" (1764), in modo tale da poter comprendere in modo più dettagliato e approfondito il suo pensiero critico. Quest'ultimo viene analizzato, nella seconda parte, attraverso uno sguardo trasversale alle sue critiche, che approfondisce qualche elemento ulteriore di quelli trattati durante la lezione sulla Storia della filosofia moderna. In maniera particolare, si approfondisce la terza critica del 1790. La terza parte di corso affronta il pensiero morale e politico del filosofo di Konigsberg (Metafisica dei costumi). Uno sguardo sulla sua filosofia della religione, nonché l'analisi dei principali critici di Kant, ossia di Rosmini ed Hegel, chiudono questa introduzione al suo pensiero.

Modalità didattica: Lezioni frontali con l'aiuto di mezzi didattici (power-point, schemi...). All'inizio del corso viene messo a disposizione una raccolta di testi base che saranno trattati e discussi. Ampi spazi per il dibattito, nonché possibilità di presentare un tema in classe per il riconoscimento come seminario. 

Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti, compresa la presentazione di un tema della durata di ca. 4-5 minuti. Nel caso si intende frequentare il corso come seminario, elaborato scritto finale.

Bibliografia:

  • Otfried Hoffe, Immanuel Kant, il Mulino, Bologna 2007.
  • Augusto Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari, 2002.
  • F. Menegoni, La critica del giudizio di Kant. Introduzione alla lettura,Carocci, Roma 1998.

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Seminario di filosofia contemporanea (a scelta 2° e 3° anno)
Costantino Esposito
Primavera
ECTS 4

Obiettivo: Il corso si propone come un approfondimento del pensiero di Heidegger, con particolare riferimento a “Essere e tempo”, l’opera che ha inaugurato lo stile e la pratica note come un’ontologia fenomenologica dell’esistenza umana, quale via per porre la questione sul ‘senso’ dell’essere in generale.

Descrittivo: Il senso dell'essere e il problema del tempo: l'ontologia fenomenologica di Martin Heidegger.

Il pensiero di Heidegger ha costituito un impulso decisivo per la filosofia del XX secolo, e continua a orientarla anche oggi, in vista di ulteriori sviluppi. “Essere e tempo” (1927) ha aperto una specifica via di approccio ai problemi della tradizione metafisica, che paradossalmente proprio in quest’ultima erano diventati delle dottrine ovvie, finendo per essere dimenticati. Solo una diversa ‘ontologia fondamentale’, quale fenomenologia dell’esistenza umana che comprende sé stessa come ‘essere-nel-mondo’ ed ‘essere-per-la-morte’, poteva cogliere nuovamente il problema dell’essere, interpretandolo nella sua specifica dimensione ‘temporale’, cioè nella sua ‘differenza’ rispetto alla mera ‘presenza’ degli enti. Partendo dalle matrici del suo pensiero (la fenomenologia, il cristianesimo delle origini, il pensiero aristotelico) si mostrerà la tessitura originale del pensiero di Heidegger e la sua ermeneutica della vita umana come riproposizione della domanda: che significa ‘essere’?

Modalità didattica: Lezioni frontali e discussioni seminariali basate sulla lettura e l'interpretazione dei passi centrali di "Essere e tempo", considerati nelle loro fonti, nei loro contesti e negli effetti lasciati sul pensiero filosofico successivo.

Modalità di valutazione: Elaborato scritto finale

Bibliografia:

  • M. Heidegger, Essere e tempo (1927), nuova ed. italiana a cura di F. Volpi sulla versione di P. Chiodi, Longanesi, Milano 2005.
  • C. Esposito, Introduzione a Heidegger, il Mulino, Bologna 2017.
  • Aa.Vv., Heidegger. Una guida, a cura di A. Fabris, Carocci, Roma 2023. Top page

 

Seminario di epistemologia (a scelta 2° e 3° anno)
Annalisa Coliva

Primavera
ECTS 4

Descrittivo: Relativismo. Il corso affronta il tema del relativismo. Dopo averne dato una caratterizzazione generale, sostenuta anche da un breve excursus storico sul tema, il corso si focalizzerà sul relativismo aletico (o della verità), su quello epistemico (relativo alla giustificazione e alla conoscenza) e, infine, su quello etico.

Modalità didattiche ed esame: Corso su registrazione con incontri onlie degli studenti. Elaborato finale.

Bibliografia:

  • M. Baghramian, A. Coliva Relativism, Routledge, 2020. Top page

 

Seminario di filosofia della mente (a scelta 2° e 3° anno)
Alberto Voltolini

Primavera
ECTS 4

Descrittivo: L’esperienza percettiva. L'insegnamento consisterà nella presentazione delle principali teorie metafisiche sull'esperienza percettiva, dal realismo diretto e indiretto fino al fenomenalismo da una parte e al realismo ingenuo dall'altra, passando attraverso l'intenzionalismo, l'avverbialismo e l’enattivismo, per fornire una panoramica sulle posizioni esistenti e sulle loro relazioni e un'interpretazione delle loro tesi principali. Durante il modulo si dibatteranno così i fondamentali temi che riguardano l'esperienza percettiva: in particolare, il carattere fenomenico dell'esperienza percettiva e il suo rapporto col contenuto intenzionale da un lato, e la relazione tra contenuto intenzionale e oggetto intenzionale dell'esperienza percettiva dall'altro.

Modalità d’esame: La verifica dell’esame consisterà in un saggio di max 3000 parole, concordato col docente e presentato almeno una settimana prima dell’appello di esame, su uno dei temi trattati nel corso.

Bibliografia:

  • C. Calabi, La filosofia della percezione, Laterza, 2009.
  • J. Searle, Vedere le cose come sono, Cortina, 2016. Top page

 

Seminario di filosofia del linguaggio (a scelta 2° e 3° anno)
Vittorio Morato
Primavera
ECTS 4

Obiettivo: Lo scopo di questo seminario è analizzare le strategie con cui le teorie anti-descrittiviste del riferimento diretto (sviluppatesi a partire dalla pubblicazione di Nome e Necessità di S. Kripke, in opposizione al paradigma descrittivista di G. Frege e B. Russell) affrontano il problema dei nomi introdotti in contesti finzionali (“Sherlock Holmes”, “Frodo Baggins”, etc.), o introdotti in seguito ad ipotesi errate (“Vulcano”, “etere”, etc.).

Descrittivo: Riferimento, nomi vuoti ed entità non esistenti. I linguaggi naturali sono piuttosto ricchi di questo tipo di espressioni e parlare del “non esistente” sembra essere una pratica abbastanza comune dei nostri discorsi. Ma se un nome come “Sherlock Holmes” è privo di riferimento, come possiamo spiegare che enunciati che contengono tale nome (“Sherlock Holmes compare per la prima volta nel romanzo Uno Studio in Rosso” o “Sherlock Holmes non esiste”) sembrano avere, almeno prima facie, un contenuto ed un valore di verità? Se, invece, “Sherlock Holmes” ha un riferimento, a che entità si riferisce e in che modo tale tipo di entità è utile per spiegare il contenuto e il valore di verità di enunciati che contengono questo genere di nomi? Dopo un’introduzione alla teoria del riferimento diretto e al problema dei nomi vuoti nella filosofia del linguaggio contemporanea, verranno prese in considerazione sia alcune strategie anti-realiste (gappy propositions, operator view) che alcune strategie realiste (creazionismo, possibilismo, noneismo).

Bibliografia:

  • Dispense del docente.
  • Paganini, E. Oggetti e personaggi fittizi, 2019.
  • Friend, S. “Fictional characters” in Philosophy Compass, 2(2), 141—156.
  • Sainsbury, M. Reference without referents, Clarendon Press, 2005.

Modalità didattiche ed esame: Lezioni seminariali. Elaborato 3000/3500 parole. Top page

 

Seminario di metafisica (a scelta 2° e 3° anno)
Francesco Berto
Autunno
ECTS 4

Descrittivo: Questioni di metafisica contemporanea introduce, mediante alcuni temi esemplari, alla metafisica come studio delle caratteristiche più generali e fondamentali della realtà. Esamineremo quattro dibattiti riguardanti concetti essenziali alla nostra comprensione del mondo: (1) essere ed esistenza; (2) universali e particolari; (3) necessità e mondi possibili; (4) identità e persistenza. Per ciascuno, studieremo una introduzione generale che ricostruisce la storia del dibattito nella filosofia occidentale, e una selezione di testi classici della metafisica contemporanea. Su ciascuno avremo una disputatio: un dibattito con obiezioni e risposte intorno alle teorie esaminate.

Modalità didattiche ed esame: Lezioni frontali e disputatio in classe con voto collettivo (30%) e elaborato finale basato sulla risposta a tre su quattro domande aperte, una per dibattito (70%).

Bibliografia:

Selezione da Tim Crane & Katalin Farkas (eds.), Metaphysics: A Guide and Anthology, Oxford University Press: Oxford 2004.

  • [On Being] Introduzione; Quine, On What There Is; Parsons, Referring to Nonexistent Objects*.
  • [On Universals] Introduzione; Armstrong, selezione da Universals; Lewis, New Work for a Theory of Universals.
  • [On Necessity] Introduzione; Kripke, selezione da Naming and Necessity; Lewis, selezione da On the Plurality of Worlds.
  • [On Identity] Introduzione; Geach, Identity*; Chisholm, Identity Through Time.

* Testo non incluso nell’antologia; verrà fornito a parte. Top page

 

Seminario di fenomenologia (a scelta 2° e 3° anno)
Martine Nida-Rümelin
Primavera
ECTS 4

Descrittivo: Coscienza e auto-coscienza. In che consiste la differenza tra un essere cosciente (un soggetto di esperienza) con una perspettiva soggettiva sul mondo ed una semplice cosa senza ‘vita interna’? Qual è la relazione tra la coscienza fenomenica (l’esperienza, il totale degli stati mentali che sono vissuto in un certo modo dal soggetto in questione) e il resto di ciò che viene chiamato ‘mentale’ (il cognitivo, la capacità di prendere decisioni etc.)? Qual è la relazione ontologica tra il mentale e il mondo fisico?

Dopo aver sviluppato una comprensione approfondita di queste domande e delle risposte possibili cercheremo a capire la relazione tra coscienza e auto-coscienza. Esiste una auto-coscienza, una coscienza che il soggetto ha di sé stesso e/o dei suoi propri stati mentali inclusa in ogni esperienza vissuta dal soggetto (come l’hanno affermato diversi filosofi de vari tradizioni)? E se una tale coscienza preriflessiva esiste, qual è il suo ruolo nella formazione dei concetti che usiamo nella nostra comprensione di ciò che siamo come soggetto di esperienza e nella nostra capacità di pensare pensieri in prima persona?

Le risposte a tutte queste domande saranno considerate su una perspettiva fenomenologica. Una condizione che ogni risposta a queste domande dovrebbe soddisfare è di evitare, per quanto possibile, incompatibilità con ciò che possiamo scoprire (o ciò che almeno sembra accessibile) tramite una riflessione fenomenologica eseguita in maniera attenta e precisa. 

Modalità d’esame: elaborato finale. Top page

 

Temi di estetica (a scelta 2° anno)
Roberto Diodato
Primavera
ECTS 3

Obiettivi: Il corso quest'anno cercherà di mostrare la rilevanza della educazione estetica per la vita quotidiana.

Descrittivo: Il corso analizzerà alcuni processi di estetizzazione/anestetizzazione contemporanei, si interrogherà sulla loro portata filosofica e la loro influenza sulla vita quotidiana, rifletterà su alcune operazioni artistiche contemporanee interessanti per un’educazione dell’aisthesis.

Modalità didattiche ed esmae: Lezioni frontali con frequenti momenti di interazione con gli studenti ed esame orale

Bibliografia:

  • R. Diodato - L. Aimo, Un’idea di educazione estetica, Morcelliana, Brescia 2021.
  • G. Zanchi, La bellezza complice. La cosmesi come forma del mondo, Vita e Pensiero, Milano 2020.
  • G. Ferrario (a cura di), Estetica dell’arte contemporanea, Meltemi, Roma 2019. Top page

 

Temi di filosofia politica (a scelta 2° e 3° anno)
Marco Luigi Bassani

Primavera
ECTS 6 

Obiettivo: Lo studio scientifico della politica ha il suo fondamento nella storia: per comprendere i temi che assillano il nostro presente occorre avere una visione delle questioni che hanno attraversato la storia delle riflessioni intorno alla politica.

Descrittivo: Il corso di storia della filosofia politica intende illustrare la nascita, l'evoluzione e i principali esiti del pensiero politico occidentale. Il percorso prevede lo studio degli autori che hanno maggiormente influenzato il dibattito – da Platone e Aristotele, a Machiavelli, Bodin, Hobbes, Locke, Rousseau e Marx – associato a un’analisi dei concetti fondamentali sui quali si fonda il dibattito moderno (Stato, sovranità, libertà, proprietà). Top page

 

A map of polish philosophy (a scelta 2° e 3° anno)
Peter Simons
Autunno
ECTS 4

Descrittivo: There has been philosophy in Poland since about 1200, but nothing that could be called Polish philosophy until 1895, when the 29-year-old Kazimierz Twardowski moved from Vienna to Lwów, then in the Austrian-administered Kingdom of Galicia. Twardowski brought a messianic vision of how philosophy should be, inspired by his teacher Brentano, but adapted to the circumstances of the new location. From modest beginnings, his mission grew to be the seminal influence on Polish philosophy from the 20th century onwards. His numerous illustrious students went on to fill chairs of philosophy, psychology and logic across the second Polish Republic of 1919–1939 and after, and included such eminent thinkers as Jan Łukasiewicz, Stanisław Leśniewski, Kazimierz Ajdukiewicz, Tadeusz Kotarbiński, Tadeusz Czeżowski, Władysław Tatarkiewicz and Roman Ingarden. They and their pupils, including Alfred Tarski, Andrzej Mostowski, Jan Słupecki, Roman Suszko and many others, developed a range of brilliant expertise that had no rival in the world, and forged a scientific approach to philosophy and its neighbouring disciplines that lives on to this day. This course will trace the doctrines and influences of this amazing intellectual flowering, and will show that their achievements match those of any golden age of this world’s history.

Modalità didattiche ed esame: Lezioni seminariali. Elaborato finale. Top page

 

A map of the world (a scelta 2° e 3° anno)
Kevin Mulligan
Autunno
ECTS 4

Descrittivo: Essence and Modality. This course surveys and evaluates philosophical accounts of (a) essence, essentiality, essential connections and essentialism, (b) modality, metaphysical, natural and normative, (c) the relations between (a) and (b), and (d) essentialism in different branches of philosophy, in particular in metaphysics, the philosophy of mind and the philosophy of reasons, and alternatives to essentialism.

Modalità didattiche ed esame: Lezioni seminariali. Elaborato finale. Top page

 

A map of social ontology (a scelta 2° e 3° anno)
Kathrin Koslicki
Autunno
ECTS 4

Descrittivo: Social ontology is the philosophical study of the nature and characteristics of the social world. In this seminar, we will take a look at prominent topics and debates within social ontology, among them the following: What is the distinction between the social and the non-social? What are the building blocks of social reality? Does the creation of institutional social reality require collective intentionality? What determines an individual’s membership in a social kind or category? What does it mean for a kind or category to be “socially constructed”? What kinds of entities are social groups? How do artifacts and artworks fit into the social world? And what distinguishes the philosophical study of social reality from the social sciences?

Modalità didattiche ed esame: Lezioni seminariali. Elaborato finale. Top page